Cnel: “Un errore abrogarlo, un errore ora non riformarlo”

Cnel: “Un errore abrogarlo, un errore ora non riformarlo”

“Era sbagliato voler abrogare il Cnel ma la bocciatura della revisione costituzionale e del quesito sulla cancellazione dell’ente di Palazzo Lubin non vuol dire conservare lo status quo: il Cnel va profondamente riformato”. Così a un anno dal referendum costituzionale l’ex viceministro all’Economia Stefano Fassina (Sinistra italiana) dichiara a Confimprenditori.it in un’intervista che muove dalla polemica suscitata dal ristabilimento delle indennità per i componenti dell’ente grazie a un emendamento del Pd al Senato. Fassina ricorda che “il Cnel può svolgere funzioni importanti come organismo di consultazione e di proposta al parlamento”. Tuttavia, aggiunge Fassina, “il Cnel deve recuperare un’effettiva rappresentatività considerando che in questi anni è profondamente mutato il panorama delle stesse realtà datoriali e sindacali”.

 

Articolo Precedente “In Sicilia fare impresa si può: dobbiamo solo crederci di più”

Leave Your Comment

Seguici sui social

Confimprenditori con lo stesso slancio ed il coraggio delle proprie scelte è al fianco di imprenditori e liberi professionisti.

Sede Operativa

Sede Istituzionale

Piazza di San Lorenzo In Lucina 4, scala B, 00186 – ROMA segreteria@confimprenditori.it

Sede Nazionale

Lungotevere dei Mellini 44, Scala Visconti, 3° Piano, 00193 ROMA

© 2016 - 2024 CONFIMPRENDITORI | C.F. 92020470834 | PRIVACY POLICY | COOKIE POLICY

Powered by MG Vision