Fondamentale trovare spazio in prossima manovra L’eccellente dato di crescita del Pil italiano nel primo trimestre 2023 (+1,9%) deve rappresentare un fattore di incoraggiamento. Tutti sappiamo che il presente e il futuro sono purtroppo incerti: per un verso l’inevitabile frenata che sarà determinata dall’alluvione in Emilia Romagna, per altro verso l’incertezza legata alla guerra in […]
La nostra confederazione, per sua natura, non si occupa di elezioni a nessun livello, né intende entrare nel dibattito post-elettorale dei partiti. Tuttavia, da cittadini e da imprenditori, auspichiamo che, essendoci tutti lasciati alle spalle questo ennesimo turno elettorale, ora la priorità della politica torni a essere rappresentata dal trinomio fisco-lavoro-imprese. Il governo, confortato dai […]
I dati Abi-Cerved pubblicati sul Sole 24 Ore di oggi segnalano una realtà tanto preoccupante quanto poco presidiata, oltre che mediaticamente sottovalutata. Dopo un periodo di rischiosità in calo, la curva dei default nei crediti alle imprese torna a salire, evidenziando un problema generale, con punte di particolare gravità tra le piccole imprese e le […]
Davanti alla tragedia in corso in Emilia Romagna, la priorità assoluta è ovviamente evitare altri lutti, salvare le vite, completare i soccorsi, dare ogni assistenza a sfollati ed evacuati. Ma immediatamente dopo (e la cosa non va ritenuta meno vitale) occorre fare il possibile (con mezzi e procedure straordinarie) per consentire alle aziende colpite di […]
Attenzione, la stretta monetaria produce una stretta del credito a famiglie e aziende. Imprese rischiano di fallire, si scherza col fuoco Qualcuno sta scherzando col fuoco, e – lontano com’è dall’economia reale – non si rende conto di quante imprese siano vicine a un concreto rischio di chiusura o di fallimento. La signora Lagarde e il […]
Purtroppo le preoccupazioni che avevo espresso ieri sono risultate confermate e perfino aggravate dalla proposta della Commissione Ue sulla riforma del Patto di stabilità. Se l’ipotesi risulterà approvata, la necessità di una correzione annuale compresa tra i 7 e i 15 miliardi rappresenterà per l’Italia una erosione (per non dire una cancellazione) di uno spazio […]