E’ vero che i dati sull’occupazione resi noti il mese scorso sono confortanti, con un livello record di occupati complessivi. Tuttavia ci sono almeno tre ambiti in cui la performance dell’Italia può migliorare moltissimo: penso alle donne (c’è stata una crescita dell’occupazione sia su base mensile che su base annua, ma siamo lontani dalle medie […]
Non va ovviamente sottovalutato l’allarme lanciato dal Presidente dell’Arera Stefano Besseghini davanti alle Commissioni Finanze e Affari Sociali della Camera: una serie di fattori – purtroppo non controllabili né completamente prevedibili – rischiano di portare nel prossimo autunno a un consistente aumento delle bollette, cosa che determinerebbe problemi significativi soprattutto per le famiglie e le piccole imprese.
Naturalmente occorrerà monitorare i fattori che possono incidere su questo fenomeno.
Ed è immaginabile, nel caso, che i bonus e le forme di sostegno che hanno funzionato nei mesi scorsi dovranno essere totalmente o parzialmente riattivati dal governo.
Tuttavia, accanto alla logica dei bonus e dei sostegni, continuiamo a suggerire la strada maestra delle riduzioni fiscali. Lasciare più risorse nelle tasche delle persone e nelle casse delle imprese è di per sé una risposta efficace – oltre che strutturale – in grado, quando la congiuntura è positiva, di favorire risparmi, consumi e investimenti, e, quando la congiuntura è negativa, di contribuire ad aprire un ombrello protettivo che aiuterà sia le famiglie sia le aziende.
È inutile piangere sul latte versato, bisogna evitare di perseverare negli errori del passato. Se oggi ci ritroviamo in una profonda crisi energetica che rischia di portare centinaia di migliaia di imprese al collasso lo dobbiamo alla situazione emergenziale scaturita dall’aggressione della Russia all’Ucraina. Ma non solo. Per 30 anni, infatti, la classe politica non ha solo sottovalutato il problema, ma lo ha volutamente ignorato. Oggi la realtà ci presenta il conto: bollette alle stelle, pescherecci e camion fermi per il caro carburante, imprese che chiudono, lavoratori in cassa integrazione.
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. E bisogna riconoscere che sono le piccole e medie imprese e i piccoli imprenditori a tenere in piedi l’economia del Paese. Nonostante la guerra, l’inflazione, la crisi energetica e la mancanza di materie prime il pil italiano è in aumento dell’1% negli ultimi tre mesi e […]
Per mesi la politica si è impegnata a recitare (tristi) parti in commedia nel Romanzo Quirinale, è ora la realtà presenta il conto a famiglie e imprese: bollette alle stelle, mancanza di materie prime, lavoro che manca per chi lo cerca e imprese che non trovano lavoratori che cercano. Sarebbe ora di tornare a occuparsi […]
Per gli iscritti all’Ordine Consulenti del Lavoro della Regione Calabria c’è tempo fino al 28 novembre per fare domanda e ottenere una borsa di studio. Si potrà partecipare al corso di alta formazione 2021-2022 “Il Consulente del Lavoro: Abilitazione, Formazione e Competenze” . La formazione professionale si terrà presso la Scuola Superiore di Scienza delle […]