L’ennesima proposta che intende accorciare la settimana lavorativa a 32 ore – lanciata in questi giorni dalla Cgil – sconta due errori fondamentali: il primo è quello di imporre dall’alto una scelta che dovrebbe essere riservata alla contrattazione tra le parti sociali; l’altra è che, prima di lavorare “meno”, è necessario iniziare a lavorare “meglio”. […]
Le perplessità riguardo il cd. dumping contrattuale, l’applicazione dei contratti leader e sulle previsioni dell’INL disposte con la nota dello scorso 20 giugno