Media aiutino a non sviare e defocalizzare il dibattito. Di tutta evidenza, è già iniziata la campagna elettorale per le Europee del 2024. E per molti versi è comprensibile che per i partiti il dibattito sia molto politico, cioè essenzialmente legato alle appartenenze ai diversi gruppi europei e al rapporto tra di essi ai fini […]
Attenzione, il tessuto produttivo italiano è ancora in lotta per la vita Senza polemica ma con amarezza, c’è da constatare che media e politica italiana tendono – anche comprensibilmente – ad occuparsi di molti temi rilevanti (Rai, Zelensky, riforme, per restare all’ultimo weekend), ma – assai meno comprensibilmente – rischiano di dimenticare la situazione delle […]
È certamente positiva e condivisibile l’impostazione del Def varato ieri dal Consiglio dei Ministri. Ed è una buona notizia il fatto che siano stati individuati 3 miliardi per un ulteriore intervento di taglio del cuneo fiscale, in particolare rispetto ai lavoratori a redditi medi e bassi.
Tuttavia, da qui alla manovra d’autunno, si tratta di cercare (e auspicabilmente trovare) gli spazi per un taglio di tasse più ambizioso che riguardi anche altre parti dell’Italia produttiva, come le imprese e gli autonomi, che non possono restare in attesa.
Non è facile ma è assolutamente necessario che, nelle quattro manovre che ancora sono da scrivere da qui a fine legislatura, la direzione di marcia sia quella di una riduzione fiscale. Una riduzione fiscale l’anno per tutti – anche contenuta – sarebbe l’ideale: trasmetterebbe l’idea a ciascuno (lavoratori e imprese) di una prospettiva migliorativa.
Per farlo, occorrerà con coraggio affrontare il capitolo degli sprechi e della spesa eccessiva. È incidendo un poco sui 1000 miliardi annui di spesa pubblica che si possono trovare i margini per iniziare a tagliare le tasse.
È il nostro auspicio. Confimprenditori insiste e insisterà affinché questa sia una delle priorità di questa legislatura.
Alla Camera la tensione è palpabile da giorni, per il grande classico italiano di fine anno. La legge di bilancio passa dal Parlamento per il Solstizio d’Inverno, ma rischia di rimanerci incagliata ben oltre il Natale. L’esecutivo è in affanno sulle promesse elettorali, rincorre le modifiche e sta cedendo al pressing di Bruxelles. Pos, molto rumore per […]
Una coltre di nubi nere si addensa sull’economia del Sud Italia che, nel prossimo anno, rischia la recessione vera e propria. Una totale débâcle, con il Pil che potrebbe subire contrazioni fino a -0,4%, contro il +2,9% di quest’anno. Lo scenario è aggravato dalla combo recessione-inflazione. Lo dicono le stime del Rapporto Svimez 2022, presentato […]
Domenica si vota e, a campagna elettorale quasi ultimata, non si può che mettere a verbale la totale incomunicabilità tra politica e imprese. O meglio, i partiti provano a lanciare qualche messaggio agli imprenditori ma mancano pesantemente il bersaglio. Perché non conoscono e non vogliono conoscere il mondo produttivo. O forse non gli interessa perché non […]
Cresce ogni ora la tensione tra Nato e Cremlino, con l’Italia che si ritrova in mezzo. Ora, dopo due mesi di guerra è arrivata l’ufficialità per voce del Segretario alla Difesa americano: “gli Usa vogliono vedere la Russia indebolita” ha dichiarato Lloyd Austin. Obiettivo chiaro e definito. Nella riunione alla base tedesca di Remstein si […]
Partiti, parlamentari, perfino le istituzioni: tutti molto impegnati a giocare la partita del Quirinale, risucchiati nel vortice di trattative, negoziati e nel totonomi. Al contempo però, se non se ne fossero accorti, i prezzi dell’energia sono schizzati talmente in alto da mettere in crisi le famiglie e diventare insostenibili per molte attività, in particolare per […]
Ogni manovra finanziaria, che è la legge più importante dell’anno, è da sempre oggetto di molteplici interessi che si intrecciano e si sovrappongono, vista la quantità e la delicatezza dei temi su cui interviene. E ogni manovra finanziaria, compresa la prima del governo Draghi, arriva sistematicamente in ritardo sulla tabella di marcia. Questo esecutivo, sempre […]
Dispiace riscontrare che lo avevamo detto, più volte. Il blocco dei licenziamenti è stato utile nell’emergenza, in quel terribile lockdown di marzo e aprile 2020. Dopo quella fase è risultato controproducente per le imprese, inutile per proteggere i lavoratori. Pur di ottenere qualche voto in più la politica adotta soluzioni semplici a problemi complessi, per […]