Pmi, l’Italia non fa ancora sistema

Pmi, l’Italia non fa ancora sistema

Centodieci pmi italiane finiscono nella classifica delle 1000 imprese più dinamiche, realizzata da London Stock Exchange. Le pmi italiane risultano davanti a tutte quelle degli altri paesi europei per tasso di crescita e ricavi. In termini di fatturato l’Italia ha un tasso annuo di crescita del fatturato che supera il 219% rispetto al 103% delle altre aziende.

Un dato che pone il paese davanti a Germania, Spagna, Francia e Regno Unito. Positivi anche i dati relativi al tasso di creazione di lavoro che per le nostre pmi negli ultimi due anni ammonta al 54%. Un dato che dovrebbe far riflettere il governo che si avvia a varare questo autunno la legge di stabilità mettendo in campo incentivi premiali soprattutto per le grandi imprese che costituiscono però appena il 20% del tessuto industriale italiano. Quando si comprenderà che sono le pmi il motore dello sviluppo e dell’economia italiana e si deciderà di investire sistemicamente su di loro, sarà sempre troppo tardi.

Articolo Precedente Andrea Comand e il sogno di un paese dove non tutto è perduto

Leave Your Comment

Seguici sui social

Confimprenditori con lo stesso slancio ed il coraggio delle proprie scelte è al fianco di imprenditori e liberi professionisti.

Sede operativa

© 2016 - 2023 CONFIMPRENDITORI | C.F. 92020470834 | PRIVACY POLICY | COOKIE POLICY

Powered by MG Vision