La politica ci rifletta, e batta un colpo senza rifugiarsi dietro il paravento dell’autonomia della Banca Centrale Europea I dieci rialzi consecutivi dei tassi decisi da Francoforte stanno creando effetti sempre meno sostenibili per le aziende, senza peraltro che il problema dell’inflazione sia stato risolto È una specie di anomala “tassa Lagarde”: la Bce […]
Meglio tagliare le tasse e rinnovare i contratti L’Italia non ha bisogno di interventi dirigisti in materia di salario minimo, che peraltro – secondo alcuni osservatori – potrebbero perfino innescare effetti peggiorativi rispetto ai tantissimi lavoratori che godono di un trattamento salariale e normativo migliore. Semmai, esistono due strade più sicure da percorrere: da […]
Sono davvero positive e confortanti le anticipazioni di stampa sulle intenzioni del governo in materia di Irpef e di interventi sui primi scaglioni. Questo ipotetico intervento (che speriamo sia confermato), in abbinamento con la stabilizzazione del taglio del cuneo deciso il primo maggio scorso, rappresenta un buon pacchetto a favore dei contribuenti delle fasce medio-basse. Molto bene, dunque. Tuttavia, per […]
Nel cammino verso la presentazione da parte del governo del disegno di legge di bilancio, c’è qualcosa di molto importante che non pare nemmeno entrato nella discussione politica e mediatica. Si parla infatti (e ciò è ovviamente condivisibile) di molte cose: la stabilizzazione del taglio del cuneo avvenuta il Primo Maggio scorso, un intervento sui […]
Questa mattina il Corriere della Sera incoraggia il governo nella direzione di una robusta spending review. Il consiglio è saggio e condivisibile, a patto che sia accompagnato da una pars construens favorevole ai contribuenti. Intendo dire che i tagli agli sprechi e alla spesa eccessiva e improduttiva sono sacrosanti, ma ad essi deve corrispondere un […]
E’ comprensibile la prudenza, ma non sarebbe condivisibile un eccesso di prudenza. Inutile far finta che le cose stiano diversamente: è in atto una frenata dell’economia europea (Germania in testa), con effetti che non tarderanno a manifestarsi anche da noi. E del resto i primi segnali di rallentamento (dalla produzione industriale ai consumi) già non mancano. […]