Patto di stabilità. Confermate e aggravate le nostre preoccupazioni, rischia di stringersi lo spazio per tagli fiscali

Patto di stabilità. Confermate e aggravate le nostre preoccupazioni, rischia di stringersi lo spazio per tagli fiscali

Purtroppo le preoccupazioni che avevo espresso ieri sono risultate confermate e perfino aggravate dalla proposta della Commissione Ue sulla riforma del Patto di stabilità. 

Se l’ipotesi risulterà approvata, la necessità di una correzione annuale compresa tra i 7 e i 15 miliardi rappresenterà per l’Italia una erosione (per non dire una cancellazione) di uno spazio altrimenti utilizzabile per tagliare le tasse. 

Il rischio è dunque quello di un’operazione in ultima analisi recessiva, che riproporrà proprio quell’austerity che speravamo di esserci lasciati alle spalle. 

Ci auguriamo che ci sia modo di riflettere meglio su questo percorso, e che il governo si batta per modificarlo. Sarebbe paradossale essere usciti dall’emergenza pandemica e da quella energetica per poi assistere a un’Ue che si infila per scelta autonoma nel tunnel della stagnazione e della bassa crescita. 

Stefano Ruvolo, Presidente di Confimprenditori

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